Nato nel 1913 nella provincia di Reggio Emilia,
Ferruccio Tagliavini è stata una delle voci tenorili più amate
non solo dal pubblico del melodramma: grazie
ad una fortunata serie di canzoni dalla larga
popolarità, poté diffondere il suo nome sulla
scia dei grandi predecessori e degli stessi
contemporanei, entrando in diretto e continuo
antagonismo col grande Beniamino Gigli (ormai nella parte finale della carriera,
ma capace pur sempre di leonine zampate)
e poi con gli emergenti della seconda metà
del secolo, opponendo ai loro squilli la
dolcezza e morbidezza di una voce dalla pasta
elegiaca e malinconica. Cantò al Metropolitan
subito dopo la guerra - primo tenore italiano
ad essere scritturato dal teatro americano,
nel 1948 - allargando così giustamente la
propria celebrità fino ad allora supportata
solo da dischi a 78 giri di rara bellezza
incisi nei momenti di massimo splendore vocale,
e arrivando due anni dopo al Covent Garden
di Londra.
Le incisioni presentate nel nostro CD sono
quelle delle canzoni che diffusero il suo
nome nei più reconditi paesini d'Italia attraverso
films e radio: le arie di Tosti, Denza & Co. appartengono invece a periodi discografici
successivi, ugualmente fortunati, e mostrano
il nostro artista in adeguata forma vocale
e stilistica.
Il presente CD è il primo presentato in una
nuova veste editoriale: la rivista "Una
vita per la musica" la inaugura con
un'ampia e dettagliata monografia sull'attività
cinematografia del nostro tenore: tutti i
films sono presentati e commentati adeguatamente,
e la lettura è arricchita da immagini tratte
dalle varie pellicole di cui egli fu protagonista
o alle quali semplicemente partecipò come
cantante |