Come ben sanno i nostri amici affezionati,
il CLAMA CD-42 è il secondo disco da noi
dedicato al celebre cantore napoletano. Se
il primo lo rappresenta più come cantante
teatrale attraverso la totalità delle sue
incisioni operistiche su dischi a 78 giri,
questo invece lo presenta esclusivamente
come esecutore di melodie partenopee tra
le più classiche e note da lui registrate
per la CETRA, l'unica casa fonografica della
sua vita. Non è il caso di fare qui il panegirico
di Francesco Albanese come cantante di canzoni
napoletane, perchè in questa veste è davvero
straconosciuto in tutto il mondo: ma ci fa
piacere segnalare come tra i vari CD in circolazione
(soprattutto quelli di provenienza napoletana...)
questo del TIMAClub sia intanto interamente
tratto dalle registrazioni originali a 78
giri del nostro archivio, e non una scopiazzatura
alterata di qualche vecchio microsolco; e
poi come rappresenti in modo organico il
suo saper "dire" col canto le superbe
poesie di poeti come Bovio, Mario, E. Murolo,
Russo... Quanto alla qualità del canto, proprio
Francesco Albanese mi ha confidato (con notevole
e meritato orgoglio) di aver solo "cantato"
quel che i musicisti hanno scritto, senza
permettersi mai alcuna interpolazione con
acuti o altri effetti vocali, proprio per
non intaccare in alcun modo la spontaneità
degli autori. Il libretto di 36 pagine prosegue
il discorso iniziato con quello che accompagna
il primo CD: quello contiene la biografia
e la cronologia teatrale, questo invece la
discografia integrale dettagliata, con elenco
alfabetico dei titoli incisi. In più, un'appendice
relativa alle registrazioni su nastro giacenti
negli archivi della RAI che è davvero una
primizia e una novità, perché mai è stato
portato avanti uno studio (e per nessun artista)
su questo particolare aspetto dell'attività
di ogni cantante in Italia a partire dal
1950 circa.
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